L’Alta Via delle Dolomiti n. 1 si snoda lungo un percorso di circa 125 km e 7.300 m di dislivello in salita, costituito da 12 tappe, che collega il Lago di Braies (BZ) con Belluno.
Partendo dall’idilliaco Lago di Braies in Val Pusteria (BZ), si sale ai rifugi Biella, Sennes, Pederù, fino ai rifugi Lavarella e Fanes. Questo tratto del percorso attraversa un grande altopiano lunare e offre visioni mozzafiato sul Monte Cristallo e sulla Croda Rossa d'Ampezzo.
Dal rifugio Fanes per arrivare a Forcella del Lago, si attraversa il desertico passo di Limo e raggiunto l’omonimo lago si percorre la Val di Fanes fino a raggiungere il rifugio Lagazuoi a 2572 m, quota più elevata dell'Alta Via n. 1, da dove si riparte per raggiungere, passando sotto la parete sud la Tofana di Rozes fino al rifugio Dibona, proseguendo poi verso le Cinque Torri ed il rifugio Nuvolau sulla panoramica vetta dell'omonimo Monte.
Da qui si scende, per la ferrata Ra Gusela, fino al Passo Giau e, dirigendosi poi verso Forcella Ambrizzola ed altre successive forcelle, si raggiunge il rifugio Città di Fiume; lungo questo tratto lo spettacolo che si presenta è straordinario sulla parete nord del magnifico Monte Pelmo una delle vette dolomitiche più spettacolari.
Dal rifugio, percorrendo verso est il sentiero che sale al circo della Val d'Arcia e raggiunta l'omonima forcella, si scende al rifugio Venezia ai piedi del Pelmo. Dal rifugio si prende il sentiero che percorre la base sud del Pelmo per poi scendere verso la località di Pala Favèra e, passando per i rifugi Coldai e Tissi, ci si trova sotto un’altra grandiosa parete dolomitica, quella nord-ovest della Civetta. Si prosegue ora verso il rifugio Vazzoler e da questo, prima percorrendo una mulattiera, poi su sentiero, ci si porta al rifugio Carestiato alle pendici della Moiazza. In breve si giunge al Passo Duran e quindi al rifugio Pramperet, costeggiando il versante ovest del gruppo San Sebastiano-Tamer.
Dopo gli ameni paesaggi ampezzani e le grandiose moli dei monti Pelmo e Civetta, si entra ora in un mondo più aspro e selvaggio, ma non per questo meno affascinante: il territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Dal rifugio Pramperet si prosegue sino al suggestivo altopiano Van di Città e poi si scende al rifugio Pian de Fontana. Sempre seguendo la medesima segnaletica dell'Alta Via n. 1 si giunge alla Forcella la Varetta, a nord della parete dolomitica della Schiara.
Fra la Schiara ed il Monte Pelf si sale alla Forcella del Màrmol, seguendo poi il sentiero sino al bivacco omonimo e da qui, lungo un percorso attrezzato e non facile, si arriva al rifugio VII Alpini scendendo poi facilmente fino a Belluno in circa 4 ore finali di cammino.
I tappa - Dal Lago di Braies (BZ) al Rifugio Biella alla Croda del Becco
II tappa - Dal Rifugio Biella al Rifugio Fanes
III tappa - Dal Rifugio Fanes al Rifugio Lagazuoi
IV tappa - Dal Rifugio Lagazuoi al Rifugio Nuvolau
V tappa - Dal Rifugio Nuvolau al Rifugio Città di Fiume
VI tappa - Dal Rifugio Città di Fiume al Rifugio Venezia e a Pala Favera
VII tappa - Da Palafavera al Rifugio Coldai, al Rifugio Tissi e al Rifugio Vazzoler
VIII tappa - Dal Rifugio Vazzoler al Rifugio Carestiato
IX tappa - Dal Rifugio Carestiato al Rifugio Sommariva al Pramperét
X tappa - Dal Rifugio Sommariva al Rifugio Pian de Fontana
XI tappa - Dal Rifugio Pian de Fontana al Bivacco del Marmol
XII tappa - Dal Bivacco del Marmol al Rifugio 7° Alpini, scendendo verso Belluno attraverso località Case Bortot
Da giugno a settembre.