Il Cammino delle Dolomiti non è, semplicemente, un modo di fare trekking, ma va ben oltre. E' un percorso ad anello in 30 tappe (oltre 500 km) che abbraccia l'intera provincia di Belluno da nord a sud, ne incontra i luoghi più significativi dal punto di vista religioso e storico, seguendo antiche tracce in quota con 14 digressioni (a volte scorciatoie) per conoscere valli e borghi ancora autentici.
Un cammino nella quiete e nella pace, su strade, piste e sentieri il più possibile lontani dalle auto, alla portata di tutti, che evita i tracciati impervi ma non disdegna le quote medie o elevate in corrispondenza dei valichi. Si presta ad essere percorso insieme (turisti, famiglie, gruppi) per favorire la scoperta e la meditazione sullo straordinario ambiente naturale che caratterizza la provincia di Belluno e sul senso stesso del vivere in questa terra. L'importante è valutare bene lunghezza e tempi di percorrenza di ciascuna tappa ed essere attrezzati di zaino, scarponcini e di voglia di scoprire le meravigliose bellezze dolomitiche.
Un suggerimento: percorrere il Cammino delle Dolomiti un po' alla volta, magari una tappa all'anno, ritirare la “credencial” dove apporvi i timbri di tappa per testimoniare il percorso che è segnalato da placchette metalliche bianche con il logo del Cammino delle Dolomiti e dalla doppia banda giallo-rossa lungo i sentieri e le strade.
Ogni pellegrino può trovare nella Guida del Cammino (210 pagine) e nelle carte Tabacco (1:25.000 e 1:75.000) disponibili anche presso gli Uffici turistici, un valido aiuto per decidere quale tappa percorrere e cosa vedere nelle vicinanze. Numerose sono inoltre le strutture ricettive che possono offrire utili consigli e un prezioso supporto per muoversi in sicurezza e per conoscere meglio il territorio.