La tappa parte da Arson, in comune di Feltre, seguendo la strada che porta alla località di Montagne; dalla piccola piazza che ospita ancora oggi un lavatoio, si imbocca la strada carrareccia sulla sinistra e quindi un sentiero che attraversa un pendio boscoso scendendo verso la Val Canzoi.
Al termine della discesa, prima di dirigersi verso l’abitato di Le Ave, è da non perdere una visita alla chiesetta di Santa Eurosia, martire spagnola, un tempo invocata per ottenere la pioggia e allontanare le tempeste e probabile passaggio dell'antica strada romana Via Claudia Augusta Altinate. Superando gli abitati di Le Ave e Bordugo, si giunge presso la frazione di Toschian con la chiesa di San Vidal, da dove si può godere un bel panorama sul Sass de Mura del Gruppo montuoso del Cimonega.
Attraverso boschi e prati si sale fino a Cullogne, sbucando di fronte alla chiesetta della frazione e, abbandonato il sentiero delle “Chiesette pedemontane”, l'itinerario prosegue giungendo alla frazione di Roncogna bassa e da qui a Cesiomaggiore. Il territorio comunale fa parte del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ed era anticamente attraversato dalla Via Claudia Augusta Altinate che collegava l'Adriatico con il Danubio; voluta nel 15 a.C. dal generale romano Druso Maggiore, figlio adottivo dell’imperatore Augusto, venne ideata per aprire un valico nelle Alpi durante le campagne militari nell'attuale Austria. L'immane opera viaria venne conclusa solo 60 anni dopo dal figlio di Druso, l'imperatore Claudio (41-54 d.C.) ed era segnalata da cippi miliari, uno dei quali è oggi conservato presso Villa Tauro alle Centenere di Cesiomaggiore.
Dalla chiesa di Cesiomaggiore si percorre la strada asfaltata in direzione di Morzanch, proseguendo verso le località Boschi di Villa e Col di Ferro si raggiunge il bivio per Villa di Pria da dove si gode un ampio panorama verso Cergnai con sullo sfondo la Val Scura ed il Monte Pizzocco. In località Al Cristo si scende verso Col Cumano, in comune di Santa Giustina, centro di spiritualità dedicato alla memoria di papa Luciani, punto di arrivo della quinta tappa del Cammino delle Dolomiti.
Dislivello: 300 m
Arson (530 m) – Col Cumano (382 m)